Come prepare l’orto all’arrivo del freddo

E’ ormai tempo di pensare alla protezione invernale delle piante del nostro orto in modo che i trapianti tardivi di Cicorie, Indivie, Finocchi, Cavoli, Lattughe se ne possano avvantaggiare. Varie sono le soluzioni che possiamo adottare, tra le più impiegate semplici archi metallici coperti con un film di materiale plastico o di tessuto non tessuto. Quest’ ultima soluzione è particolarmente conveniente, considerando anche l’effetto benefico del passaggio di aria, acqua e luce.
Utile anche il lavoro di pacciamatura, specialmente con telo nero (meglio se biodegradabile o almeno riutilizzabile) che cattura i raggi solari e scalda di più. Aumentiamo pure le difese dei nostri ortaggi effettuando dei trattamenti naturali a base di Propoli e Macerati (es. di Ortica o di Equiseto). Se volete provare, qua di seguito lasciamo una ricetta di preparazione del Macerato di Ortica.

Si prepara utilizzando:

  • acqua fredda, mentre l’ erba usata può essere sia fresca che secca;
  • recipienti che possono essere vecchi tini di legno, ma anche grandi vasi di coccio o bidoni di materiale plastico ( no contenitori di metallo!);
  • recipienti aperti per consentire il contatto con l’aria ( porre sopra una rete);
  • riempire il contenitore per ¾ con le piante fresche(o secche) e aggiungere acqua;
  • raccogliere l’ortica prima della fioritura;
  • utilizzare tutta la pianta senza le radici;
  • distribuire sulla coltura settimanalmente diluito 1:20, per irrobustire le piante e renderle più resistenti;
  • a seconda della temperatura il processo di formazione dura 2/3 settimane, quando la schiuma scompare il macerato è pronto per l’uso.

A.A.A distribuire i macerati nelle ore più fresche della giornata, al mattino o alla sera, mai sotto il sole cocente. Meglio se con cielo coperto. Solo su terreno bagnato o prima innaffiato, mai su terreno secco.

Ed ecco che nel mentre vi darete da fare con la preparazione dei Macerati in campo ci saranno da raccogliere gli ultimi pomodori, zucchine, peperoni, melanzane e peperoncini, che stanno arrivando a fine maturazione. Raccogliamo anche tutto il basilico prima che sia troppo tardi. Carote, rucole, biete da coste, lattughe da taglio e altre insalate trapiantate a fine estate potrebbero esser già pronte da raccogliere, quindi facciamolo in attesa dei prossimi raccolti.
Anche per chi coltiva sul balcone si può pensare a una copertura delle piante con teli o mini serre che proteggeranno dai gran freddi.