Ecco alcuni piccoli accorgimenti da seguire per ottenere delle zucchine sempre belle fresche e rigogliose:
🥒Ideale per la zucchina un terreno né troppo permeabile né troppo argilloso. La Zucchina ama un terreno friabile, permeabile all’acqua ma non troppo. Non ama il ristagno idrico altrimenti va in asfissia e la pianta diventa subito gialla, al contrario se il terreno drena troppo la pianta non riuscirà ad assorbire bene e andrà in sofferenza idrica, non portando avanti la produzione dei frutti;
🥒Pertanto prima di tutto occorrerà sapere con che tipo di terreno abbiamo a che fare…se troppo permeabile prepariamo la buca dove andremo a trapiantare la nostra pianta di zucchina, sarà sufficiente scavare ad una profondità di 20 cm, considerando un’area di 50*50 cm, togliamo una piccola porzione di terreno da miscelare con stallatico maturo oppure con stallatico in pellet, quest’ultimo darà miglioramento all’impasto del terreno, rendendolo meno permeabile all’acqua e apporterà un’importante nutrimento alla pianta. Se useremo Stallatico pellettato dovremo prima tenerlo a bagno per 3 giorni e poi mescolarlo al terreno. Se invece abbiamo a che fare con del terreno ariglloso posso miscelare la terra a sacchi di torba, metà e metà..in questo modo il terreno tratterà di meno l’acqua. La miscela così fatta la rimetteremo nel terreno all’interno della buca che sarà dunque pronto per accogliere il trapianto;
🥒L’annaffiatura è molto importante, per cui è preferibile scavare una buca 50*50 cm all’interno della quale posizionare la zucchina. In questo modo l’acqua si distribuirà su tutta la superficie andando ad interessare tutti i capillari radicali che assorbiranno l’acqua;
🥒Annaffiare alla sera, quando non c’è più il sole e la pianta avrà tempo tutta la notte per raffrescarsi;
🥒La pacciamatura è consigliabile. Mettere paglia sterile a protezione dell’apparato radicale in modo che la superficie del terreno si scaldi meno, l’ acqua non evapori ma sia trattenuta maggiormente in modo da consentire irrigazioni meno frequenti;
🥒Eliminare tutte le foglie sfruttate della pianta, che non fanno più sintesi clorofilliana, gialle, tagliandole a circa 1 cm sopra il gambo della zucchina e allontanarle dalla pianta;
🥒Preferire la raccolta delle Zucchine a sera in quanto la mattina i fiori aperti saranno utili per consentire agli insetti impollinatori di svolgere al meglio il loro lavoro;
🥒Sulla pianta sono presenti fiori maschili e femminili, quest’ultimi sono quelli portati sopra la zucchina (quello collegato al breve picciolo è il fiore maschile). Per avere sempre un’ottima produzione di frutti lasciare sempre qualche fiore maschio per impollinare le zucchine, altrimenti diventano gialle e non crescono più, subendo una sorta di “aborto”;
🥒Se abitate in zone troppo calde disporre le piante sotto alberi che fanno ombra, potrà evitare stress da troppo caldo;
🥒Effettuare preventivamente trattamenti contro Oidio ossia la muffa biancastra che compare sulle foglie. In caso di foglie molto colpite è preferibile allontanarle dalla pianta . Oltre allo zolfo posso preparare una soluzione con bicarbonato di potassio e nebulizzarla sulle foglie. Dose massima 5 grammi per ogni litro di acqua (0,5%), all’incirca un cucchiaino raso di caffè per litro di acqua. Non è tossico per insetti impollinatori, trattare comunque a sera quando gli insetti non girano. Trattare ogni 7-10 giorni;
🥒Le piante della zucchina hanno bisogno di nutrimento, per cui oltre alla concimazione fatta al momento della preparazione del terreno, posso decidere di prendere dello stallatico pellettato o maturo(in sacchi) e scioglierne 1 litro in 10 litri di acqua, lasciare macerare 3 giorni, poi mescolare bene, filtrare e bagnare con quella stessa soluzione le piante, una volta ogni 15 giorni.